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NUMEROLOGIA
“Chi si occupa di matematica sa bene qual è il fascino dei numeri. Ogni volta che si entra in contatto con essi, se ne ricava la sensazione di un mondo regolato da leggi che presumiamo di conoscere, ma che in realtà ci sfuggono nei loro significati più profondi. Da qui nasce quel rapporto mistico e simbolico che l’uomo, in tutta la sua storia, ha sempre avuto con i numeri.“
CHE COSA E’ LA NUMEROLOGIA
La Numerologia, ossia la “studio dei numeri”, è un’antica disciplina di natura esoterica che si fonda sullo studio del Significato dei Numeri.
I numeri, per la numerologia, non esprimono solo un valore di tipo aritmetico, ma hanno anche un valore di tipo simbolico e riflettono una sorta di relazione segreta e magica che sussiste tra tutti gli elementi presenti in natura.
Jung, affascinato dal loro simbolismo, considera i numeri Archetipi Universali, ossia idee inconsce e primordiali che sono comuni a tutta l’umanità.
I numeri sarebbero, quindi, prodotti spontaneamente dall’inconscio, con lo scopo di dare ordine al mondo circostante.
Già dall’antichità si può rintracciare l’origine dello studio dei numeri, ma solo con Pitagora e i cabalisti ebraici, la Numerologia diventa un sistema organizzato di conoscenza.
Oggi la Numerologia si utilizza soprattutto per comprendere le caratteristiche di personalità, il motivo dei comportamenti, le aspirazioni inclinazioni della persona, associando a modelli di personalità dei numeri specifici. Questi numeri sono ricavati da somme aritmetiche derivanti dalla data di nascita e dalle lettere che formano il nome della persona in questione.
NUMEROLOGIA CENNI STORICI
I PITAGORICI
Per i Pitagorici i numeri sono considerati principi cosmici e divini, energie fondamentali che stanno alla base di ogni forma di esistenza.
Per i Pitagorici i numeri dall’1 al 10 sono i numeri essenziali; infatti, quando si conta al di sopra del 10 si riutilizzano gli stessi numeri fondamentali.
Il fatto che il numero 10 sia prodotto da 1 + 2 + 3 + 4 (Tetraktys) porta alla conclusione che questi quattro numeri – 1,2,3,4 – siano l’origine e il fondamento di tutti gli altri numeri.
1: individua il punto, che teoricamente non ha dimensioni;
2: individua la retta (costituita da 2 punti) che ha lunghezza, ma non larghezza;
3: individua il triangolo (i 3 punti costituiscono una superficie) che ha lunghezza, larghezza, ma non spessore;
4: individua il tetraedro, cioè la piramide a base triangolare, ha lunghezza, larghezza, spessore.
Inoltre, i Pitagorici furono i primi a diffondere l’Onomanzia, ossia l’arte divinatoria che si fonda sull’interpretazione del nome del consultante in base alle lettere che lo compongono. Anche se, probabilmente, il collegamento del nome alla personalità fu proprio di diverse civiltà primitive.
LA CABALA
La Cabala è un insieme di dottrine mistiche e occulte di origine ebraica.
La Cabala condivide con lo Gnosticismo l’importanza attribuita al sapere: l’Uomo, tramite la conoscenza, diviene partecipe dell’essenza divina.
Secondo i Cabalisti all’inizio tutto ciò che esisteva era Dio e il Nulla: Dio inviò nel Nulla una prima emanazione di se stesso, una sorta di luce, da questa prima emanazione ne seguirono dieci. Queste dieci emanazioni divine sono dette Sephirot (plurale di Sephira: numeri o categorie).
Le Sephirot costituiscono la struttura della mente di Dio, aspetti della personalità divina o universale, esse forniscono all’uomo una serie di principi base tramite i quali giungere a Dio. Nel numero 10 delle Sephirot si ritrovano i numeri essenziali, fondamento di tutte le cose, dei Pitagorici.
Le Sephirot vengono mostrati in un diagramma chiamato Albero della Vita, un modello di Dio, dell’Universo e dell’Uomo. L’ Albero della Vita illustra lo schema occulto dell’Universo e la sua fondamentale unità.
Un vasto settore della Cabala si occupa, anche, dello studio delle ventidue lettere dell’alfabeto.
L’alfabeto ebraico è composto da ventidue lettere, tutte consonanti. Le vocali sono rappresentate da punti tracciati sopra o sotto la consonante, ma di solito non sono usate nel testo scritto.
La tradizione ebraica afferma che Dio creò ogni cosa esistente, sia a livello spirituale che materiale, tramite opportune combinazioni di lettere. Quindi, le ventidue lettere non sono segni arbitrari, ma bensì preesistenti alla creazione del mondo.
Ogni lettera è caratterizzata da un nome(ad esempio, Beit significa ‘casa’), una forma (la sua figura visibile, e le associazioni che ne derivano) e un valore numerico (dall’uno al quattrocento). Ognuna di queste tre caratteristiche può essere studiato su diversi livelli, dato che le lettere si estendono dal piano divino fino a quello materiale.
Ad ogni parola si può, quindi, associare un numero che si ottiene dalla somma dei valori numerici di ogni singola lettera (Gematria).
Dall’Onomanzia e dalla Gematria si sviluppa anche l’Aritmomanzia, che è l’analisi numerologica delle parole basata sull’alfabeto latino.
Da Pitagora ai Cabalisti la Numerologia, nel corso dei secoli, si sviluppa ulteriormente, dando contributi alle più svariate discipline esoteriche tra cui l’Astrologia e la Cartomanzia.
LETTURA NUMEROLOGICA
La Lettura Numerologica si basa su tre concetti principali della Numerologia:
– la struttura dell’Universo riflette uno schema matematico;
– tutti gli elementi dell’Universo, tra cui i nomi, possono essere espressi tramite numeri;
– la natura essenziale di una cosa può essere rivelata dal suo nome.
La Lettura Numerologica consiste nell’interpretazione dei numeri ricavati, con operazioni aritmetiche, dalle lettere che compongono nomi e cognomi e dai numeri della data di nascita.
Si utilizzano i cosiddetti numeri universali che vanno dall’ 1 al 9 e i cosiddetti numeri maestri ( o doppi) come 11, 22, 33.
Lo scopo di una lettura numerologica è conoscere meglio la propria personalità, le proprie potenzialità consce ed inconsce e il proprio karma.